Giacomo Poretti insieme alla moglie Daniela Cristofori si avventura sul tema della morte con l’arma di una comicità intelligente, che unisce leggerezza e profondità di sguardo. Uno sguardo che anche il Gruppo Cultura “Al pozzo di Samaria” insieme con il Cinema Teatro Pax  e il Comune di Cinisello Balsamo vogliono proporre a tutti il pubblico il 4 aprile alle ore 20.45.

LO SPETTACOLO E’ TUTTO ESAURITO. Non è più possibile acquistare i biglietti.

Protagonista è una coppia di anziani che vanno a portare l’ultimo saluto a un amico in una casa funeraria, luogo che sempre più spesso sostituisce la chiesa.

Lei, Rita, vuole arrivare presto, lui, Ambrogio, ne farebbe volentieri a meno. La morte lo terrorizza, non vuole neppure parlarne, mentre Rita ne fa argomento di conversazione. Lui cerca di fuggire dalla realtà, lei cerca di riportarcelo. «Portiamo in scena la paura più radicata nel cuore dell’uomo – racconta Poretti –. La vita è così bella che tutti noi vorremmo non finisse mai. Cerchiamo di prolungarla, di renderla migliore, illudendoci di esserne padroni. La società in cui viviamo ci vuole eternamente giovani, aitanti, possibilmente senza rughe. E più o meno consapevolmente esorcizziamo il momento in cui l’esistenza finirà e dovremo interrogarci – se non l’abbiamo fatto prima – su quello che c’è “dopo”. Ammesso che ci sia un “dopo”, perché molti pensano che tutto finisca quando chiudiamo gli occhi e il cuore smette di battere».

La comicità può essere un grimaldello per affrontare argomenti da cui si starebbe volentieri lontani, si propone come qualcosa di apparentemente inoffensivo, di fronte al quale il pubblico abbassa le difese, si lascia coinvolgere e prova a mettersi in gioco.

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