Biglietto: 35 € posto unico
Paolo Cevoli in un nuovo monologo racconta con ironia il mitico viaggio di Enea paragonandolo ad altri che hanno segnato la storia dell’umanità. Da Cristoforo Colombo a Cappuccetto Rosso, dal principe vichingo Ragnar a suo babbo Luciano emigrato in Australia negli anni ’50. Enea, eroe sconfitto, fugge da Troia in fiamme con le divinità in tasca, il padre sulle spalle e il figlioletto per mano: le radici e la speranza per un futuro migliore. Dopo mille peripezie giunge alla foce del Tevere dove trova una scrofa che allatta.
Il viaggio del fondatore di Roma termina con un picnic a base di panini alla porchetta. Questo e altri episodi del poema virgiliano sono al centro del racconto di Cevoli. Piuttosto che essere figli di nessuno meglio essere figli di Troia.
Fonte : Paolo Cevoli